GIORGIO CORTENOVA

Direttore del Museo d'Arte Moderna.
Palazzo Forti - Verona - 7 novembre 1998.

La continuità ludica di Vanni Viviani è di quelle che stupiscono. Sorprendono me, in ogni caso, per quella fragranza perpetuata da mela a mela, da foglio a foglio, da tela a tela. Viviani conosce da sempre gli squilibri della metafora, ma conosce a fondo, soprattutto, i sortilegi delle sostituzioni, che non appartengono ai riti surrealisti degli spaesamenti. Le mele stanno per "altro" loro, così ben dipinte nella forma. Esse "sono ", nel suo "teatro della visione ", al posto delle cose o, meglio, dell'umanità, ahimè affannata, di ogni giorno. E recitano, coscienti di farlo, mentre gli altri (noi, voi, loro) non sempre ne sono consapevoli.
Nicola Micieli 2005
Renzo Margonari 2005
Mauro Corradini 2005
Giorgio Segato 2005
Mario De Micheli 1982 - 1987
Milena Milani 1980
Luigi Carlucci 1975
Franco Solmi 1972
Giorgio Cortenova 1968
Carlo Munari 1967
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